(AGI) – Roma, 25 lug. – E’ stato impugnato davanti al Tar del Lazio il verbale di proclamazione degli eletti delle elezioni europee del 26 maggio 2019, limitatamente ai seggi aggiuntivi per l’Italia – da 73 si passera’ a 76 – che saranno definitivamente acquisiti una volta che la Gran Bretagna avra’ completato il recesso dall’Unione Europea. A depositare il ricorso e’ stato l’avvocato Felice Besostri : nell’udienza fissata per il 15 ottobre prossimo, si valutera’ se sia illegittima o meno la soglia del 4% entrata in vigore in Italia con la legge n. 10 del febbraio 2009. La seconda sezione bis del Tar Lazio dovra’ anche decidere se porre la questione pregiudiziale alla Corte di Giustizia Europea: secondo i ricorrenti, infatti, “e’ questo l’unico organo a poter stabilire se la legge italiana e’ in contrasto con il Trattato di Lisbona, motivazione principale del ricorso”. Questo, spiega l’avvocato Besostri , “non e’ un ricorso contro qualcuno ma nell’interesse della rappresentanza democratica e dell’affermazione della prevalenza dei Trattati europei sulle decisioni degli altri organi e sulle leggi nazionali che ne danno attuazione”. (AGI) Oll 251101 LUG 19 NNN


GIOVEDÌ 25 LUGLIO 2019 13.17.17

EUROPEE. BESOSTRI: PLURALISMO POLITICO VALORE FONDATIVO DELL’EUROPA


DIR0578 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT EUROPEE. BESOSTRI : PLURALISMO POLITICO VALORE FONDATIVO DELL’EUROPA (DIRE) Roma, 25 lug. – E’ stato impugnato il verbale di proclamazione degli eletti delle Elezioni europee del 26 maggio 2019, limitatamente ai seggi aggiuntivi per l’Italia -da 73 si passera’ a 76- che saranno definitivamente acquisiti una volta che la Gran Bretagna avra’ completato il recesso dall’Unione Europea, passaggio che l’elezione di Boris Johnson a Primo Ministro del Regno Unito rende piu’ vicino. La richiesta e’ che sia dichiarata illegittima la soglia del 4% entrata in vigore in Italia con la legge n. 10 del febbraio 2009. Se il ricorso venisse accolto ai 3 deputati europei di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega Salvini Premier subentrerebbero i candidati piu’ votati della lista +Europa (per la circoscrizione 2 Italia nord orientale), del Partito Comunista (per la circoscrizione 3 Italia centrale) e per il Partito Animalista Italiano (per la circoscrizione 4 Italia meridionale). Il ricorso e’ stato depositato nella giornata di ieri ed e’ stata fissata l’udienza al 15 ottobre presso la sezione seconda bis del Tar Lazio che dovra’ decidere se porre la questione pregiudiziale alla Corte di Giustizia Europea. E’ questo l’unico organo a poter stabilire se la legge italiana e’ in contrasto con il Trattato di Lisbona, motivazione principale del ricorso. Infatti se con il Trattato istitutivo della Comunita’ Europea (artt. 189 e 190) il Parlamento Europeo rappresentava i popoli degli Stati associati e quindi ogni Stato poteva decidere come far rappresentare il suo popolo, con o senza soglia, con il Trattato di Lisbona (artt. 10 e 14) il Parlamento Europeo rappresenta direttamente i cittadini dell’Unione Europea il cui voto -essendo i cittadini tutti uguali-non puo’ essere diverso se espresso in un Paese di residenza piuttosto che in un altro. Per questo con il Trattato di Lisbona e’ cambiata la natura del Parlamento Europeo.(SEGUE) (Rai/ Dire) 13:16 25-07-19 NNNN

GIOVEDÌ 25 LUGLIO 2019 13.17.28

EUROPEE. BESOSTRI: PLURALISMO POLITICO VALORE FONDATIVO DELL’EUROPA -2-


DIR0579 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT EUROPEE. BESOSTRI : PLURALISMO POLITICO VALORE FONDATIVO DELL’EUROPA -2- (DIRE) Roma, 25 lug. – A promuovere il ricorso l’Avvocato Felice BESOSTRI , gia’ protagonista delle battaglie sui profili di costituzionalita’ delle leggi elettorali italiane, insieme con gli Avvocati Giuseppe Sarno, Francesco Versace, Enzo Paolini, del gruppo Avvocati Antitalikum che fecero annullare con sentenza n. 35 del 2015 la legge elettorale c.d. Italicum n. 52 del 2015. Unico caso in Europa visto che la legge e’ stata annullata prima che fosse mai applicata. Nel collegio difensivo anche l’Avvocato Giuseppe Libutti, vice Presidente dell’Associazione “Attuare la Costituzione”. “Questo non e’ un ricorso contro qualcuno ma nell’interesse della rappresentanza democratica e dell’affermazione della prevalenza dei Trattati europei sulle decisioni degli altri organi e sulle leggi nazionali che ne danno attuazione”, ha dichiarato l’Avv. Felice BESOSTRI , promotore del ricorso. Ha poi proseguito il giurista: “Il pluralismo politico e’ uno dei valori fondativi dell’Europa, mentre la maggiore governabilita’ politica come indicato nel ricorso ha a che vedere piu’ con la capacita’ delle forze politiche di formare coalizioni omogenee, anche grazie alle norme stringenti per la formazione dei gruppi del Parlamento europeo che limitano la frammentazione delle forze politiche”. E ha poi concluso “Mentre in Germania e in Gran Bretagna partiti politici con 900mila voti hanno avuto due seggi nel Parlamento Europeo, in Italia 2milioni e 220mila voti validi sono di fatto stati annullati perche’ quelle persone che sono andate a votare non hanno eletto nessuno, nonostante come corpo elettorale sono numericamente maggiori degli abitanti messi insieme di Malta, Lussemburgo e Slovenia che hanno eletto almeno 18 parlamentari europei”. (Rai/ Dire) 13:16 25-07-19 NNNN