Comunicato stampa

Assemblea con il giurista Felice Besostri. I Comitati sardi per la democrazia costituzionale: “Cambiamo la legge regionale truffa, e blocchiamo la crisi della democrazia e la deriva autoritaria in atto”.

 Un’assemblea pubblica con l’avvocato amministrativista, docente di diritto pubblico comparato ed ex senatore Felice Besostri. Un confronto organizzato dai comitati sardi per la democrazia costituzionale e aperto a tutte le organizzazioni democratiche che si svolgerà a Cagliari venerdì 22 giugno, alle ore 17.00 nell’Hostel Marina, Scalette di San Sepolcro.

Dichiarazione di Marco Ligas, portavoce dei comitati sardi per la democrazia costituzionale: “I risultati elettorali del 4 marzo impongono una seria riflessione sui mutamenti che si sono verificati nella società italiana. I temi del lavoro, delle leggi elettorali, della parità di genere, dei diritti civili, dall’ambiente e della solidarietà, (per citare quelli fra i più significativi) devono essere riesaminati con estrema attenzione per capire quel che è cambiato. Senza questa disponibilità non si comprende come formazioni politiche relativamente nuove (M5stelle) o comunque non del tutto collaudate (Lega) su tutto il territorio nazionale abbiano registrato un consenso elettorale persino al di sopra delle loro aspettative.

Sicuramente la crescita della precarietà del lavoro e dell’impoverimento di fasce sociali sempre più ampie ha provocato un profondo malessere in molti cittadini. La loro reazione è stata del tutto conseguente: hanno abbandonando le forze politiche considerate un tempo loro alleate e hanno indirizzato il loro sostegno verso formazioni ritenute più attendibili. Certe trasformazioni sociali non si verificano mai in modo isolato come se fossero dei compartimenti stagni, al contrario provocano cambiamenti collaterali. E non è un caso che valori come l’accoglienza e la solidarietà, già di per sé difficili perché si affermino in una società rispettosa dei diritti di tutti, abbiano subito dei contraccolpi. Il successo elettorale del M5stelle e della Lega, al Sud come al Nord, si spiega anche attraverso queste valutazioni.

La Sardegna presenta sempre delle particolarità che la rendono più esposta agli attacchi di chi non ama la democrazia. È da anni che contrastiamo una legge elettorale che non rispetta i principi della rappresentanza dei cittadini. Questa legge elettorale è sorretta da un premio di maggioranza scandaloso e, al tempo stesso, impone soglie di sbarramento che escludono dal Consiglio regionale percentuali elevate di rappresentanti dei cittadini sardi. Per queste ragioni riteniamo necessario rilanciare i temi che hanno coinvolto tutte le forze democratiche nella difesa della Costituzione in occasione del referendum del 2016. Parleremo di queste cose a Cagliari il 22 giugno, a partire dalle ore 17 presso l’Hostel marina, alla presenza dell’avvocato amministrativista, docente di diritto pubblico comparato ed ex senatore Felice Besostri nel corso di un’assemblea pubblica. E il tema sulla legge elettorale sarà collegato all’analisi del voto del 4 marzo”.