PROJECT “DEVELOPING A RESPECFUL EUROPE AGAINST ROMA DISCRIMINATION AND SOCIAL EXCLUSION (Acronym: DREAM 601619-CITIZ-1-2018-1-IT-CITIZ-CIV) ROMA 27 – 28 Novembre 2019

SEMINARIO INTERNAZIONALE “BUCI’/BUTI’: il LAVORO e l’istruzione per l’INTEGRAZIONE dei ROM/SINTI. PROBLEMATICHE e PROSPETTIVE di INTEGRAZIONE SOCIALE ed ECONOMICA in ITALIA ed in EUROPA

Per il Governo Italiano partecipano MIUR (Ministero Istruzione), Ministero Giustizia (Dipartimento Minori), Ministero Interno (Dip.to Immigrazione, Minoranze, Libertà Civili), Ministero Pari Opportunità (Dip.to U.N.A.R.)

27 Novembre SKOLA e CIAURE’ Rom/Sinti SESSIONE I – ROMA 27 Novembre pomeriggio Sede Italiana del Parlamento Europeo Via IV NOVEMBRE 149 (Sala dei Mosaici): Incontro delegazioni Ministero Educazione Bulgaria e Ministero Istruzione Italia sull’evasione scolastica dei Minori Rom Bulgari in Italia. Discussione STRATEGIA nazionale MINORI Rom/Sinti in Italia. Sono state da tempo invitate anche le Ambasciate dei Paesi Balcanici.
DREAM Progetto Europeo Project for Europe BUCI’/BUTI’ SESSIONE II — ROMA 28 Novembre MATTINA Esercito Salvezza Via degli Apuli 41 (San Lorenzo) : “Le buone pratiche e le criticità europee”: relazioni con diapositive dei “partners” del Progetto sulle Comunità di Rom e Gitani dei loro Paesi (Bulgaria, Croazia, FYROMacedonia, Grecia, Montenegro, Romania, Serbia, Slovenia, Spagna) 28 Novembre POMERIGGIO : “BUCI’-BUTI’, il lavoro come strumento prioritario di integrazione dei Rom/Sinti”
Parlano le delegazioni dei gruppi Rom/Sinti presenti in Italia, sia di cittadinanza italiana, che di cittadinanza comunitaria che extracomunitari

per le conclusioni intervengono Direzione Generale per lo Studente del MIUR, Ministero Giustizia (Dipartimento Minori), Ministero Interno ((Dip.to Immigrazione, Minoranze, Libertà Civili).

NOTE ESPLICATIVE
All’interno del Seminario internazionale del 27-28 Novembre pp.vv. la fase strutturale indispensabile è quella costituita dalla devianza minorile delle Comunità Rom provenienti nel tempo dai Balcani e dal tema centrale dell’occupazione e quindi dell’approfondimento dei due importanti progetti per i Capifamiglia ROM Molisani Alloctoni e per le Donne RUMRIA’. N.B. : il 28 Novembre pomeriggio gli altri gruppi Rom/Sinti presenteranno la drammatica condizione occupazionale che coinvolge di fatto il 90% dei 200mila Rom/Sinti che vivono in Italia senza vedere riconosciuti e legalizzati i loro nuovi mestieri della RACCOLTA DIFFERENZIATA, nonché quello del commercio ambulante e quello tradizionale dello spettacolo viaggiante (con una Legge Nazionale la 337/1968, non applicata dagli Enti Locali).
Tali progetti riguardano le ancora vive attività tradizionali dell’allevamento/commercio dei cavalli e del tombolo, attività da adeguare al mercato del terzo millennio con il fondamentale apporto della Regione Molise, della Comunità Europea e del Sindacato.
Per il Molise i Mediatori Rom/Sinti più attivi porteranno la loro testimonianza, vale a dire l’Allevatore/Commerciante Giovanni Sarachello e la Ricamatrice/Sarta Michelina Barbetta.
Anche alle nove delegazioni straniere è stato esplicitamente chiesto di concentrare le loro relazioni su questo tema.

Infatti, in propositiva risposta alle tante inutili manifestazioni pubbliche (anche in Molise) basate sull’antirazzismo di maniera dipinto perdipiù di mero folklore, la vera base dell’emarginazione di amplissimi settori delle cinque grandi Comunità Rom Alloctone (tutte ancora fondamentalmente endogame) del Molise, risiede nella verticale crisi occupazionale ed in particolare dei mestieri tradizionali.
E così nel resto d’Italia.

SCHEDA SULLA SALVAGUARDIA dell’antichissima lingua indiana dei ROM/SINTI
Lo specifico gruppo dei Rom Abruzzesi vive da 600 anni in Molise, Abruzzo, Lazio e dagli anni ‘60 anche nel Sud delle Marche, Nord della Puglia e della Campania, con “colonie” a Bologna e Milano. Soltanto questo gruppo fra i Rom Alloctoni Italiani continua ad utilizzare come prima lingua il Romanès (ma la Legge Nazionale 482/1999 non la riconosce per diretta responsabilità della che in sede di approvazione minacciò l’ostruzionismo), per cui vorremmo ipotizzare che nelle Scuole di Venafro, Isernia, Campobasso, Termoli, Santa Croce di Magliano si possano tenere degli specifici Laboratori ed in questa direzione la Cooperativa ha inteso ricevere il contributo del massimo esperto, il Prof. Giulio Soravia Glottologo Orientalista.

IL PRESIDENTE (Dr. Massimo Converso)