«(ANSA) – ROMA, 20 gen – L’autore del ricorso contro il Porcellum arrivato alla Corte Costituzionale, che ha giudicato illegittima la legge, scrive a Matteo Renzi via Facebook e segnala: "Le anticipazioni del modello italo-spagnolo che ha dato la stampa non evitano possibili profili di incostituzionalità".
"Caro Renzi – è l’incipit del post – sono il compagno Felice Besostri il cittadino elettore" promotore con gli avvocati Aldo Bozzi, nipote e omonimo del liberale Aldo Bozzi presidente della prima bicamerale, e Claudio Tani del ricorso accolto prima dalla Cassazione e poi dalla Consulta. Il testo ricapitola la vicenda dell’impugnazione. "Spero proprio che comprenda che non c’è nulla di personale contro di lei", aggiunge Besostri, ex senatore Ds, rivolgendosi al segretario del Pd, ricordando che il primo atto da cui tutto ha preso le mosse, cioè "il deposito di opposizioni all’ammissione dei quesiti referendari del prof.
Guzzetta è del Dicembre 2007, quando lei non era ancor un personaggio nazionale". "Pensavamo in una maggiore riconoscenza anche da parte sua: senza di noi non avrebbe potuto fare lo storico accordo con Berlusconi, perché il Porcellum non sarebbe stato dichiarato incostituzionale", aggiunge Besostri, passando poi a ricordare un nuovo ricorso, già avviato, sulla legge elettorale per le europee. "Non mi diverto a impugnare le leggi", spiega il legale, senza nascondere preoccupazioni anche per il lavoro in atto in questi giorni sulla legge elettorale nazionale. "Sono anzi siamo – scrive – a sua disposizione per ogni incontro di chiarimento ed evitare che si adottino provvedimenti che costringano cittadini elettori per coerenza a nuove impugnazioni. Quando ritornerò in Cassazione dopo la riassunzione del processo sarà per me il decimo passaggio davanti ad un organo giudiziario. Quando sarà fissata l’udienza -prosegue Besostri, con un filo di ironia – avrò compiuto 70 anni e due anni fa e nato il mio primo nipotino. Abbia comprensione: ci sono altre priorità nella vita. Oddio mi sembra che questi argomenti siano più adatti per Papa Francesco, con il rischio che mi telefoni, che per il leader di un gruppo politico che approderà a breve nel Pse. Le anticipazioni del modello italo-spagnolo che ha dato la stampa non evitano possibili profili di incostituzionalità, ma mi riservo di leggere l’articolato", chiude Besostri, invitando Renzi a contattarlo.(ANSA).