_08 gen 18:12 – ANSA_
*Rosatellum:avv. Besostri, e` ennesima legge incostituzionale*
Coordinatore Antitalikum, `Produrra` solo elezioni anticipate`    (ANSA) – CAMPOBASSO, 8 GEN – “Elezioni che si svolgono con la terza legge elettorale incostituzionale hanno un solo destino, non produrre delle maggioranze omogenee ed essere dichiarate incostituzionali. I due fattori combinati, produrranno nuove elezioni anticipate, quando piacera` al Presidente della Repubblica”. Lo ha detto l`avvocato Felice Besostri, coordinatore degli avvocati Antitalikum, oggi a Campobasso per partecipare ad un incontro sul tema `Leggi elettorali e rappresentanza politica in Molise: dalle elezioni politiche a quelle della Regione`.   Illustrato anche il quarto ricorso alla Corte Costituzionale per conflitto di attribuzione, relativo alla violazione degli articoli 3 e 48 della Costituzione ad opera della legge Rosato (165/2017) per violazione del diritto del corpo elettorale come potere dello Stato-Comunita`. “Su questo – ha spiegato Besostri – vedremo se ci sara` ammissibilita` o meno”.   “Ma non e` l`unico – ha aggiunto – il 12 gennaio si pronuncera` sempre sulla nuova legge elettorale il Tribunale di Messina, il 18 quello di Trento e sono gia` stati introitati per la decisione anche i Tribunali di Venezia e Trieste”.   Nel ricorso c`e`, dunque, la novita` assoluta del conflitto di attribuzione che cerca di definire il corpo elettorale come un potere dello Stato. “In America latina – ha commentato l`avvocato – grazie a Simon Bolivar, questo esiste gia` dal 19/esimo secolo, dove accanto ai tre poteri tradizionali nostri, l`esecutivo, il legislativo e quello giudiziario, c`e` un quarto potere che si chiama Poder electoral del pueblo”. (ANSA).     YM9-HNZ08-GEN-18 18:12 NNNN
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_08 gen 19:25 – ANSA_
*Regionali: Besostri, l.elettorale Molise e` incostituzionale*
Coordinatore Antitalikum, diversi vizi, va rivista    (ANSA) – CAMPOBASSO, 8 GEN – “La soglia di sbarramento al 10% per le coalizioni prevista nella nuova legge elettorale del Molise e` incostituzionale. Questo e` gia` stato dichiarato illegittimo per quanto riguardava la Regione Calabria”. Cosi` Felice Besostri, coordinatore degli avvocati Antitalikum, oggi a Campobasso per partecipare ad un incontro sul tema delle leggi elettorali. Ma, secondo il legale, nella norma elettorale regionale ci sono altre questioni di incostituzionalita`.   “Pur essendo la piu` giovane legge elettorale regionale – ha commentato – riesce a ignorare le sentenze numero 15 e 16 del 2008 e la sentenza 1/2014 della Corte Costituzionale perche` il premio di maggioranza e` attribuito alla lista, o alle liste in una coalizione collegate con il candidato presidente piu` votato, a prescindere da ogni percentuale minima in voti o seggi”.   Poi ha aggiunto: “il premio di maggioranza e` eccessivo ed e` comunque attribuito nella misura minima di 12 consiglieri su 20, indipendentemente dalla percentuale dei voti ottenuti dal candidato presidente o dalla lista, o dalle liste collegate al presidente. Nella maggioranza delle regioni il premio e` pari al 60% dei seggi solo se il candidato presidente supera il 40% dei voti validi”.   Besostri ha concluso denunciando che l`attuale legge regionale del Molise, “viola l`articolo 48 della Costituzione, per cui il voto non e` uguale. Per concorrere all`attribuzione dei seggi – ha sottolineato – una lista in coalizione basta che raggiunga il 3% dei voti validi, anzi – ha aggiunto – due di esse hanno garantito un seggio, quando il quoziente naturale intero per averlo e il 4,7%, mentre una lista non coalizzata deve avere almeno il 10% in base all`articolo 11.5 della legge regionale. Il voto unico vincolato – ha concluso – viola l`articolo 48 della Costituzione sul voto libero e personale, in ogni caso per il voto al presidente che si trasferisce alla lista o addirittura alle liste”.     YM9-HNZ08-GEN-18 19:25 NNNN