L’on. Felice Besostri, Coordinatore regionale della Sinistra DS per il Socialismo e membro della Direzione Provinciale dei DS, ha dichiarato: “So benissimo che rappresentiamo una minoranza, per di più esigua all’interno dei Democratici di Sinistra, tuttavia questa situazione non ci impedisce di avere visto giusto nell’esprimersi contro una lista dell’Ulivo per le elezioni comunali in concorrenza con la lista civica del candidato Sindaco Ferrante: sfida vinta dalla lista civica. Anche sul piano degli eletti, la lista Ulivo appare non l’espressione di una nuova formazione in fieri il Partito Democratico, bensì una lista sostanzialmente DS con qualche spruzzata di Margherita. Se ci fossero stati dei capilista meno affamati di preferenze, il risultato ben poteva essere di un solo eletto della Margherita. In ogni caso la società civile tra gli eletti è scomparsa, a meno che non si conteggino tra la società civile anche i sindacalisti iscritti al Partito.
La segreteria, stando alle notizie stampa, si è conclusa in un clima di tarallucci e vino. Faccio presente che da tale organismo è pervicacemente esclusa la nostra componente. Nei partiti del Socialismo europeo le dimissioni di chi perde le battaglie non vengono chieste per il semplice fatto che vengono spontaneamente offerte. I gruppi dirigenti possono fare quel che vogliono finché la base e i militanti restano amorfi. Spero che ci sia un esame chiaro, oggettivo e trasparente delle cause della sconfitta e che alla fine se ne traggano le dovute conclusioni.
Non capisco, infine, la contraddizione per cui sostenitori sfegatati del partito democratico, in cui vogliono far coincidere leadership politica con responsabilità istituzionali, coerentemente non riconoscano che la leadership politica spetta al Presidente della Provincia Penati, l’unico a capo di una istituzione in mano al centro-sinistra.
I compagni della Sinistra DS per il Socialismo non sono peraltro interessati a questioni di bottega e sperano che si metta in moto un processo politico virtuoso sulla base del documento “Per l’autonomia della Sinistra Socialista Riformista in Italia”, nato al di fuori di ogni logica di vecchie mozioni congressuali.”
Milano, 8 giugno 2006