Niente accordo con Rizzo e la sinistra, il candidato è luigi Santambrogio e il capolista l’avvocato anti italicum Besostri.

A Milano c’è un’altra lista a sinistra (di area riformista socialista) che non si riconosce nella candidatura di Beppe Sala e che non ha trovato punti di convergenza con Milano in Comune di Basilio Rizzo. Si chiama Alternativa Municipale e sostiene Luigi Santambrogio come candidato sindaco. Raccoglie alcuni uomini e donne di sensibilità anche diverse che puntano a «riportare al centro dell’azione politica e dentro le istituzioni i cittadini» (tra loro Fulvio Papi, Roberto Biscardini, Fiorello Cortiana, Marina Terragni, Luca Beltrami Gadola, Costanza Firrao e altri).

Capolista è l’avvocato Felice Besostri, impegnato nelle battaglie contro l’ Italicum e per il No alla riforma costituzionale di Matteo Renzi. «Mi candido nella lista di Alternativa Municipale – spiega Besostri – perché rappresenta nel panorama della sinistra milanese il segno della novità e del coraggio contro la logica dei piccoli partiti che sopravvivono a se stessi. C’è un filo rosso che lega le mie battaglie per Milano a quelle che ho condotto in questi anni, prima per ottenere l’annullamento del Porcellum e ora contro l’Italicum, cui sto dedicando ogni mia energia. Ma soprattutto per sostenere le ragioni del No alla cosiddetta Deforma costituzionale. Unire la battaglia per Milano insieme a tanti cittadini impegnati a sostenere la lista Alternativa Municipale, e contemporaneamente essere in Italia uno degli avvocati più impegnati per difendere una democrazia sempre più in crisi, mi ono-ra e mi consente di affermare valori storici della sinistra socialista».

I. f.

Fonte: Il Manifesto