«La questione linguistica al centro del convegno «Dae su bilinguismu a sos dirittos negados. Opportunidades e propostas – L. 482/99», organizzato dalla sezione olbiese Terranova del Psd’az. A fare gli onori dì casa il segretario della Gallura, Pablo Luciano. Il sindaco Gianni Giovannelli ha portato il saluto dell’ amministrazione e ha ricordato uno degli ultimi provvedimenti emanati dal consiglio comunale all’unanimità, su proposta dei sardisti, che ha restituito alle località turistiche il loro toponimo originale. «Salvaguardare l’identità ha detto il sindaco equivale ad avere rispetto e amore per la propria terra». Invece, Nino Mannoni, direttore della consulta della Gallura, ha poi posto l’accento sul rischio estinzione del gallurese. «Per alcuni gruppi politici in Sardegna esiste solo il logudorese nuorese, ma è una tesi sbagliata. E proprio da qui, dalla Gallura, vogliamo propor-re una difesa di tutte le lingue dell’isola». Tra gli altri interventi quelli dell’ex-senatore socialista Felice Besostri, già relatore della L. 482/99 (Legge elettorale euro-pea e minoranze linguistiche), di Diego Corraine, Mario Carboni, nonché di Flavio Cabitza, pre-sidente dell’associazione per la tutela dei diritti dei sardi, e dei leader del Psd’Az Giacomo San-na e Giovanni Angelo Colli. In sala l’ex-assessore regionale An-drea Prato e l’indipendentista Doddore Meloni, che qualche settimana fa hanno fatto un ap-pello a tutte le forze indipenden-tiste, PscrAz compreso, a presen-tarsi alle prossime regionali sot-to lo stesso simbolo.(al. pi.)
Fonte: La Nuova Sardegna