«Legge elettorale illegittima sia per Costituzione che per trattati” (ANSA) – ROMA, 20 MAG – I Verdi presenteranno ricorso per chiedere la sospensione della proclamazione degli eletti al Parlamento europeo, qualunque sia il risultato delle elezioni. Lo annuncia oggi il coportavoce nazionale Angelo Bonelli, sostenuto dall’avvocato Felice Besostri, colui che ha proposto il ricorso sulla legge elettorale per le europee rinviata alla Corte Costituzionale dal tribunale di Venezia. Secondo i Verdi “la soglia di sbarramento al 4% e’ illegittima e di conseguenza anche la proclamazione degli eurodeputati non sarebbe valida – spiega Bonelli – quello su cui sbagliano tutti e’ che la Corte Costituzionale non si possa esprimere su queste elezioni, invece puo’ farlo se noi impugneremo le nomine”. L’avvocato Besostri chiarisce: “Hanno ragione a dire che l’ordinanza del tribunale di Venezia non vale per queste elezioni, ma e’ una mezza verita’, cioe’ e’ vero solo se non vengono impugnati i risultati delle elezioni”. Besostri spiega anche che non c’e’ similitudine tra questo caso e quello del Porcellum: “Per il Parlamento nazionale le nomine non si possono impugnare davanti a un giudice, per quello europeo si’, al Tar del Lazio”. L’avvocato sostiene anche di aver scritto a vari esponenti politici esprimendo i suoi dubbi, ma senza ricevere risposta: “Ho mandato una lettera a dicembre ai deputati delle commissioni Affari Costituzionali e di quelli Europei. Poco dopo ho scritto anche ai presidenti di Camera e Senato e, infine, anche alla Boschi e alla Mogherini, che allora non erano ministri ma responsabili Riforme e Affari europei del Pd”. I punti critici di questa legge, secondo i Verdi e secondo gli avvocati Besostri e Passalacqua, non riguardano solo la soglia di sbarramento ma anche la tutela delle minoranze linguistiche che avrebbero garanzie maggiori tanto da avere un “candidato sicuramente eletto indipendentemente dai voti ottenuti una volta superata la soglia del 4%”. In conclusione, Bonelli e gli altri candidati dei Verdi sostengono che la legge elettorale europea sia in contrasto “non solo con la Costituzione – non garantendo uguale peso ai votanti – ma anche con i trattati europei, soprattutto quello di Lisbona che stabilisce che vengano rappresentati direttamente i cittadini europei e non i cittadini di un singolo paese, portando a una discriminazione in base al luogo di residenza”.(ANSA).
VERDI ANNUNCIANO: PROCLAMAZIONI NON VALIDE, LE IMPUGNIAMO/FOTO
(DIRE) Roma, 20 mag. – “Impugneremo gli atti della proclamazione dei 73 eurodeputati italiani perche’ riteniamo che lo sbarramento e’ illegittimo e di conseguenza illegittima e’ anche la proclamazione, un atto incostituzionale ed in contrasto con la Costituzione e coi trattati europei”. Lo annuncia Angelo Bonelli, a nome della lista Green Italia-Verdi Europei, in conferenza stampa alla Camera. “Noi chiederemo la sospensione della proclamazione degli eletti, cosa che portera’ immediatamente la Corte Costituzionale a pronunciarsi sulla legge elettorale. A quel punto, siccome e’ chiaro a tutti che lo sbarramento del 4 per cento sara’ bocciato, il conteggio dovra’ essere fatto con il proporzionale puro. La nostra iniziativa cambiera’ sicuramente l’esito delle europee. E’ bene che il Palazzo lo sappia”, aggiunge Bonelli. Com’e’ noto, il 9 maggio scorso il Tribunale di Venezia ha rinviato alla Corte Costituzionale la legge elettorale per le europee a causa dello sbarramento al 4%. La decisione e’ stata assunta durante l’esame di un ricorso presentato dall’avvocato Felice Besostri. Il legale e’ oggi presente a Montecitorio (con lui anche i candidati Luana Zanella e Roberto della Seta oltre che l’avvocato Gianfranco Passalacqua) e proporra’ insieme allo studio Passalacqua la richiesta di sospendere la proclamazione degli eletti alle europee. Besostri e’ un avvocato ‘killer’ delle leggi elettorali. Al suo attivo anche l’impugnativa che ha portato alla bocciatura del Porcellum dinanzi alla Consulta. (Rai/ Dire) 15:03 20-05-14
Dal Fatto Quotidiano del 21 Maggio 2014