«Il sottoscritto avv. Felice C. Besostri, cittadino italiano, iscritto nelle liste elettorali del Comune di Milano:
Premesso che dubita che gli organi della Città Metropoltana possano essere nominati con una procedura elettorale indiretta in violazione dell’art. 3 Carta Europea delle Autonomie Locali, firmata a Strasburgo il 15 ottobre 1985 e ratificata nella sua totalità con L. 30 dicembre 1989, n. 439. come da allegato scritto,
Visto il Decreto Dirigenziale in oggetto e in allegato ritiene che i dubbi di legittimità della procedura siano aggravati da scelte operative come quella di istituire i seggi elettorali in numero di 3 esclusivamente presso la sede della Provincia di Milano in via Vivaio.
Tale scelta penalizza i consiglieri comunali e i sindaci dei Comuni più distanti da Milano e in particolare dei piccoli comuni, che già contano poco per i voti ponderati, che fanno sì che il voto non sia uguale, come richiesto dall’art. 48 Cost.. , soltanto una loro ampia partecipazione al voto attenuerebbe questa disparità di trattamento.
FA QUINDI ISTANZA DI RETTIFICA IN VIA DI AUTOTUTELA
affinché si istituiscano seggi supplementari quantomeno nella fascia occidentale e orientale della Provincia di Milano, anche mediante diversa allocazione di quelli previsti presso la sede della Provincia di Milano. Fa presente che il Decreto Dirigenziale non rispetta la legge 241/90 in quanto non indica con precisione l’autorità presso la quale si esercita l’opposizione, né il termine per proporla.
Poiché a questa istanza fa obbligatoriamente seguito un procedimento amministrativo.
FA ISTANZA DI ACCESSO E PARTECIPAZIONE AL RELATIVO PROCEDIMENTO CON TUTTE LE INERENTI FACOLTÀ’ COMPRESA QUELLA DI ESSERE SENTITO E DI PRESENTARE MEMORIE ED OSSERVAZIONI ALLA PROPOSTA DI NON ACCOGLIMENTO.
Con osservanza
Felice Carlo Besostri
Piazza giuseppe Grandi 5
20129 Milano
335294617 fax 0239660180
Felice Besostri