COMUNICATO STAMPA
“Gli sloveni e la legge elettorale” è il titolo di un incontro pubblico organizzato dalla SKGZ – Unione Culturale Economica Slovena e dall’Associazione Darko Bratina. Ospite della serata, che si terrà venerdì 17 febbraio alle ore 18 presso la Sala Gregorčič di Trieste (Via San Francesco 20), sarà l’avvocato Felice Carlo Besostri, senatore nella XIIIa legislatura e relatore della legge di tutela delle minoranze linguistiche storiche – legge n. 482/1999.
L’illustre ospite ha inoltre ricoperto la carica di Presidente della delegazione parlamentare italiana presso l’Iniziativa Centro Europea con sede a Trieste ed è stato membro della delegazione Italiana nell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa con Darko Bratina.
In una recente intervista per il quotidiano in lingua slovena Primorski dnevnik l’avv. Besostri ha criticato l’attuale legge elettorale che penalizza gli sloveni rispetto ai sudtirolesi ed alla minoranza francese della Valle d’Aosta.
Il dibattito sulla nuova legge elettorale è d’attualità a livello nazionale e riguarda da vicino la comunità slovena che per la prima volta dal dopoguerra rischia di perdere il proprio rappresentante nel parlamento italiano. Pur modificando parzialmente l’attuale legge elettorale, la Corte costituzionale non ha ritenuto opportuno di dover toccare la parte riguardante le minoranze linguistiche riconosciute. L’avv. Besostri è un esperto in materia, essendo stato a capo di un gruppo di avvocati che ha contestato la costituzionalità di questo sistema elettorale.
Si Allega pubblicazione sentenza costituzionale 35/17 ITALICUM in GAZZETTA UFFICIALE avvenuta ieri 15.02.2017