«Noi socialisti e libertari associati nel Gruppo di Volpedo riteniamo che l’Europa costituisca un orizzonte politico imprescindibile ed un quadro di riferimento essenziale tanto più nel contesto attuale, in cui dall’Ucraina al Medio Oriente all’intero arco mediterraneo orientale-meridionale dalla Turchia all’Algeria i focolai di tensione politica richiedono all’Europa di essere protagonista nel perseguimento di un nuovo ordine mondiale di pace, sicurezza e cooperazione.

Non minori sono le responsabilità di un’Europa unita e solidale per indicare una via d’uscita alla crisi economica e finanziaria senza pregiudicare la coesione sociale con politiche di sviluppo equilibrato ed eco-compatibile finalizzate all’obiettivo prioritario del ritorno alla piena e dignitosa occupazione, con prioritaria attenzione per quella giovanile.

Il perseguimento di questi obiettivi impone che le istituzioni europee siano democraticamente rinnovate e rafforzate, al fine di perseguire la più ampia solidarietà transnazionale europea, e di ridimensionare quell’approccio minimalista votato alla ricerca del minimo comun denominatore tra gli interessi nazionali degli stati prevalenti. Il rinnovamento potrà essere perseguito solo se il nuovo gruppo parlamentare del PSE, saprà dotarsi di una nuova autorevolezza per declinare in chiave europea le istanze e le proposte dei diversi partiti nazionali che si riconoscono nel Partito Socialista Europeo e nel suo Gruppo Parlamentare.

Il Partito Socialista Europeo è chiamato ad assumere la leadership del rafforzamento democratico delle istituzioni europee, quali che siano le identità e le distinzioni dei diversi partiti socialisti d’Europa e delle liste di sinistra democratica e progressista che vi vorranno concorrere.

NOI IN COERENTE CONTINUITA’ CON L’APPELLO PER LE ELEZIONI EUROPOEE 2009 CI SENTIAMO SOCIALISTI EUROPEI .
In vista delle ormai prossime elezioni per il Parlamento Europeo riteniamo che il compagno MARTIN SCHULZ  debba diventare il prossimo Presidente della Commissione con il preciso mandato di porre fine alle politiche di austerità, di rafforzare il ruolo di indirizzo e controllo del Parlamento Europeo e di aprire un dibattito pubblico sul TTIP di liberalizzazione del commercio e degli investimenti USA-UE, la cui impostazione appare  svolgersi in  condizioni squilibrate di informazione e di partecipazione dei soggetti interessati e delle stesse istituzioni comunitarie.

Solo così l’Europa e le sue istituzioni potranno ridimensionare lo scetticismo che pericolosamente si sta estendendo in Europa, con la suggestione del ritorno alle vie nazionali quali unico antidoto alla crisi che  pervade da troppi anni l’Europa e che minaccia la tenuta democratica delle stesse istituzioni nazionali (Ungheria docet) nonché quelle europee. Una capacità di iniziativa che sarà tanto più forte quanto più sarà capace di coinvolgere gli altri partiti della sinistra europea, sottraendoli alla tentazione e vocazione al minoritarismo di impronta radicale.

Il Gruppo di Volpedo, in COERENTE CONTINUITA’ CON L’APPELLO PROMOSSO PER LE ELEZIONI EUROPOEE 2009, CONFERMA PIU’ CHE MAI  DI APPARTENRE E RICONOSCERSI NEL SOCIALISMO EUROPEO.

L’auspicio è che, con le prossime elezioni europee, il compagno socialista MARTIN SCHULZ  possa diventare il prossimo Presidente della Commissione, con un preciso mandato: di porre fine alle politiche di austerità, di rafforzare il ruolo di indirizzo e controllo di un Parlamento Europeo riformato, nonché di favorire un ampio e diffuso dibattito pubblico sul progetto TTIP, il progetto Transatlantic Trade and Investment Partnership, ovvero la creazione di una “free area transatlantica” tramite un agreement  da realizzarsi tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti d’America Union che prevede la liberalizzazione del commercio e degli investimenti USA-UE, che si sta svolgendo in  condizioni squilibrate di informazione e di partecipazione dei soggetti interessati e delle stesse istituzioni comunitarie.

Per il perseguimento di questi risultati è indispensabile che lo schieramento a favore del candidato Schulz alla Presidenza possa disporre di un  consenso più ampio di quello espresso al PSE dalle liste nazionali che si riconoscono nel PSE , ovvero anche quello esprimibile dalle liste di sinistra e ambientaliste, che pur concorrendo al Parlamento Europeo  con idee proposte proprie, si sentano di associarsi a questo appello.

Alessandria, Maggio 2014