AGI, venerdì 19 gennaio 2018
Rosatellum:Coordinamento deposita proposta modifica, legge iniqua =
(AGI) – Roma, 19 gen. – Il Rosatellum “va modificato”, perche’
 “e’ una legge iniqua, che crea un’ulteriore frattura tra
 cittadini e parlamentari scelti dai capi partito”. Cosi’
 Alfiero Grandi, vicepresidente del Coordinamento per la
 democrazia costituzionale, spiega l’obiettivo della proposta di
 legge di iniziativa popolare, il cui titolo – “modifiche alla
 legge elettorale (165/2017) per consentire agli elettori di
 scegliere direttamente i deputati e i senatori da eleggere in
 proporzione ai voti ottenuti; previsione del voto disgiunto nel
 rispetto della differenza di genere; garanzie di correttezza,
 trasparenza, democraticita’ nella selezione delle candidature
 in attuazione dell’articolo 49 della Costituzione” – e’ stato
 depositato oggi in Cassazione. Ora partira’ la raccolta delle
 firme: necessarie sono almeno 50 mila, da raccogliere in 6
 mesi, per consegnare al Parlamento la proposta. Il 4 febbraio,
 annuncia Grandi, “ci sara’ un’assemblea nazionale nella quale
 illustreremo questa proposta, assieme a quelle, gia’ depositate
 in Cassazione, inerenti la modifica dell’articolo 81 della
 Costituzione sul pareggio di bilancio e una modifica radicale
 della legge ‘Buona scuola'”.
     La racconta delle sottoscrizioni “vogliamo farla proprio in
 campagna elettorale”, afferma Grandi per “chiedere a partiti e
 candidati cosa pensano di questa legge elettorale. Siamo al
 limite di una crisi democratica, chiediamo di non votare chi ha
 responsabilita’ di questa legge” che “con 8 voti di fiducia
 perpetua, a nostro giudizio, la serie nefasta di Parlamenti
 nominati dall’alto e cio’ e’ inaccettabile”. (AGI)
 Oll (Segue)
 191039 GEN 18
AGI, venerdì 19 gennaio 2018
Rosatellum:Coordinamento deposita proposta modifica, legge iniqua (2)=
(AGI) – Roma, 19 gen. – Il vicepresidente del Coordinamento
 osserva anche che una “opportunita'” viene data dal nuovo
 regolamento del Senato, “che prevede che le proposte di legge
 di iniziativa popolare devono essere esaminate entro 3 mesi:
 almeno se ne discute, noi vediamo molti gia’ pentiti di questa
 legge e pensiamo si possa riaprire una discussione”.
     Per Giovanni Russo Spena, tra i presenti in Cassazione per
 il deposito, “in questo modo chiediamo alle forze politiche di
 schierarsi su un grande tema, il rispetto della Costituzione e
 della centralita’ del Parlamento”. Intanto, continua l’iter
 delle cause in vari tribunali avviate contro l’Italicum che
 potrebbero riguardare anche la nuova legge elettorale: “il
 giudice di Trento ieri e quello di Firenze nei giorni scorsi si
 sono riservati di valutare se inviare gli atti alla Corte
 Costituzionale – racconta l’avvocato Felice Besostri – siamo
 riusciti a trasformare il ricorso anti-Italicum in
 anti-Rosatellum. Ce ne sono una decina pendenti in primo e
 secondo grado in vari uffici giudiziari del Paese”. (AGI)
 Oll
 191039 GEN 18
ADN Kronos, venerdì 19 gennaio 2018
L.ELETTORALE: GRANDI, PRESENTATA PDL POPOLARE PER CAMBIARE ROSATELLUM =
      Cittadini votando si ricordino chi l’ha voluto e come l’ha fatto
 approvare
       Roma, 19 gen. (AdnKronos) – Questa mattina una delegazione del
 Coordinamento per la democrazia costituzionale (ex Comitato per il No
 al referendum del 4 dicembre 2016) ha depositato in Cassazione a Roma
 una proposta di legge di iniziativa popolare per modificare l’attuale
 legge elettorale. “Questo – ha dichiarato il vicepresidente del Cdc,
 Afiero Grandi – è solo l’atto iniziale di una campagna di raccolta
 firme a sostegno della legge di iniziativa popolare che ha l’obiettivo
 di cambiare il Rosatellum, che è stato fatto passare con ben otto voti
 di fiducia impedendo ai parlamentari di esaminarla”.
       Il sistema adottato con il Rosatellum, ha aggiunto, a “causa del voto
 congiunto che non consente ai cittadini di scegliere i propri
 candidati, è uno dei fattori principali del tanto temuto astensionismo
 alle prossime elezioni, di cui solo ora i partiti e le istituzioni si
 preoccupano. Per questo, oltre a cambiare la legge, vogliamo influire
 anche nelle urne”
       E’ “comunque è grave che gli elettori ancora una volta non
 sceglieranno i loro parlamentari e si allargherà ancora di più il
 solco tra rappresentanti e i rappresentati, che è il pericolo
 principale per la nostra democrazia. Le elettrici e gli elettori
 debbono ricordarsi nell’urna di chi ha la responsabilità di avere
 voluto e votato questa legge elettorale e li inviteremo ad andare a
 votare, perchè astenersi sarebbe un errore, votando contro chi l’ha
 fatta approvare e chi l’ha votata, perché la Costituzione potrebbe
 correre altri rischi in futuro”. (segue)
       (Pol-Ruf/AdnKronos)
 ISSN 2465 – 1222
 19-GEN-18 16:48
ADN Kronos, venerdì 19 gennaio 2018
L.ELETTORALE: GRANDI, PRESENTATA PDL POPOLARE PER CAMBIARE ROSATELLUM (2) =
       (AdnKronos) – Alla presentazione della pdl ha ha partecipato anche
 Felice Besostri, coordinatore degli avvocati Antitalikum. ”Questa
 iniziativa – ha commentato – completa ed integra le iniziative davanti
 ai Tribunali promosse dagli avvocati Antitalikum e da altri soggetti
 in quanto le iniziative giudiziarie non sono mai alternative a quelle
 politiche. Scegliere la raccolta di firme su un disegno di legge
 popolare e credere nella Costituzione e nello Stato di diritto sono
 scelte politiche”.
       ”I partiti politici e le liste loro espressione hanno in questa
 campagna elettorale la maggiore responsabilità per orientare il voto
 contro chi ha sostenuto e fatto approvare la terza legge elettorale
 incostituzionale, dopo Porcellum e Italicum, quest’ultimo mai entrato
 in vigore grazie alle iniziative giudiziarie in 22 Tribunali che hanno
 portato alla sentenza”, della Corte Costituzionale del 2017.
       Oltre a Grandi e Besostri, in Cassazione erano presenti tra gli altri,
 Massimo Villone, Giovanni Russo Spena, Enzo Paolini, Mauro Beschi,
 Vincenzo Palumbo, Franco Argada, Cesare Antetomaso, Felice Besostri,
 Franco Russo, Paolo Palma, Antonio Caputo e Antonio Falomi.
       (Pol-Ruf/AdnKronos)
 ISSN 2465 – 1222
 19-GEN-18 16:48
 NNNN
ANSA Notiziario Nazionale, venerdì 19 gennaio 2018
L.elettorale: Coordinamento Democrazia deposita proposta
L.elettorale: Coordinamento Democrazia deposita proposta
 Grandi, il 4 marzo italiani voteranno con legge incostituzionale
    (ANSA) – ROMA, 19 GEN – Questa mattina una delegazione del
 Coordinamento per la democrazia costituzionale-Cdc (ex Comitato
 per il No nel referendum del 4 dicembre 2016) ha depositato in
 Cassazione a Roma il titolo della proposta di legge di
 iniziativa popolare per modificare l’attuale legge elettorale.
 Tra gli altri – si legge in una nota – erano presenti: Alfiero
 Grandi, Massimo Villone, Giovanni Russo Spena, Enzo Paolini,
 Mauro Beschi, Vincenzo Palumbo, Franco Argada, Cesare
 Antetomaso, Felice Besostri, Franco Russo, Paolo Palma, Antonio
 Caputo, Antonio Falomi.
     “Questo – spiega Grandi – è solo l’atto iniziale di una
 campagna di raccolta firme che ha l’obiettivo di cambiare il
 Rosatellum che è stato fatto passare con ben otto voti di
 fiducia impedendo ai parlamentari di esaminarlo”. Grandi ha
 sottolineato come l’approvazione di questa legge elettorale sia
 una delle tante conferme della gravità di un Parlamento senza
 autonomia perchè sostanzialmente nominato dall’alto e non scelto
 dagli elettori. E ha aggiunto: “Una legge elettorale come
 questa, che per causa del voto congiunto non consente ai
 cittadini di scegliere i propri candidati, è uno dei fattori
 principali del tanto temuto astensionismo alle prossime
 elezioni, di cui solo ora i partiti e le istituzioni si
 preoccupano”.
     “Per questo – conclude – oltre a cambiare la legge vogliamo
 influire anche nelle urne. Questa legge avrà effetti diversi da
 quelli immaginati dagli estensori che dovrebbero riflettere sui
 loro errori, comunque è grave che gli elettori ancora una volta
 non sceglieranno i loro parlamentari e si allargherà ancora di
 più il solco tra rappresentanti e i rappresentati, che è il
 pericolo principale per la nostra democrazia. Le elettrici e gli
 elettori debbono ricordarsi nell’urna di chi ha la
 responsabilità di avere voluto e votato questa legge elettorale
 e li inviteremo ad andare a votare, perchè astenersi sarebbe un
 errore, votando contro chi l’ha fatta approvare e chi l’ha
 votata, perché la Costituzione potrebbe correre altri rischi in
 futuro”.
    Era presente questa mattina anche Felice Besostri,
 Coordinatore degli Avvocati Antitalikum: “Questa iniziativa
 completa ed integra le iniziative davanti ai Tribunali e da
 altri soggetti in quanto le iniziative giudiziarie non sono mai
 alternative a quelle politiche. Scegliere la raccolta di firme
 su un disegno di legge popolare e credere nella Costituzione e
 nello Stato di diritto sono scelte politiche”.(ANSA).
      PDA
 19-GEN-18 16:49