Con Milano ho un rapporto d’amore che dura da più di 70 anni. E’ la città in cui sono cresciuto, ho studiato dalle elementari all’Università-. Mi ha formato professionalmente e politicamente. Ho studiato, vissuto esperienze e insegnato all’estero e fatto parte di istituzioni internazionali, come il Consiglio d’Europa: per questo conosco le lingue straniere. Milano è una metropoli europea e con le altre città si deve confrontare con accordi di cooperazione, ma anche sfidandole sul terreno della coesione sociale, dell’innovazione e dell’eccellenza, grazie alle sue risorse tecniche, professionali e universitarie, senza dimenticare quelle umane: siamo la capitale del volontariato.

Dobbiamo ridurre le differenze delle condizioni di vita e di opportunità di lavoro e si istruzione: la realizzazione di un sogno è più vicina se condividiamo le stesse speranze. Ci sono problemi, come la sicurezza, che possiamo esasperare gridando o affrontare con proposte concrete su modello delle migliori esperienze europee, come i contratti di sicurezza tra amministrazione comunale, forze di polizia, magistratura e servizi sociali. Con una priorità: l’assistenza pratica e psicologica alle vittime della mancanza di sicurezza. Come avvocato mi sono occupato di ambiente, di urbanistica, di lavori pubblici e di funzionamento democratico. Le regole sono importanti. Devono essere rispettate da tutti. A cominciare dagli impiegati ed amministratori pubblici: devono essere esempio di disciplina e onore, come richiede la nostra Costituzione, ma anche di rigore e trasparenza. Mi impegno perché in questa città è cresciuta mia figlia e vorrei che potessero vivere meglio i miei nipoti, circondati da una società più giusta, libera e serena. Milano ha avuto una grande tradizione amministrativa attenta ai bisogni dei suoi figli, nati qui o milanesi per scelta. In questa mi riconosco e vorrei che provassimo e ricostruirla: tutti insieme, da subito.

Felice C. Besostri