Caro Giuliano, ti avevo fatto una richiesta di incontro: come ho fatto con tutte le formazioni di sinistra. Mi ero impegnato per la Tua candidata, Francesca Balzani a Sindaco di Milano nella fase primarie. Non avevo capito la Tua posizione iniziale sul referendum, ma ci stava. Mi ha sconcertato la scelta finale.

Ho molto da fare per difendere la costituzionalità delle leggi elettorali, con qualche parziale successo. Non sono quindi disoccupato.

Ritengo che il campo a sinistra del PD, così come è, compreso Campo Progressista, non sia la risposta giusta. Basta guardare ai risultati olandesi, se uno non è interessato solo al duello VVD-PVV. Prima delle elezioni c’era un Centro-sinistra in cui 2 partiti da soli VVD (liberale) e PvdA (socialdemocratico) avevano la bellezza del 51,59% dei voti, ora (21,30 VVd+ 5,28 PvdA) 26, 58% poco più della metà.

Non ho la mazzetta dei giornali, ma non mi pare di aver trovato un rigo in proposito. E’ una costante che osservo dalle elezioni tedesche del 2004. Le perdite sanguinose dei partiti PSE non vanno che per una frazione alla loro sinistra. In Olanda anche il PS di sinistra ha perso poco, ma ha perso lo -0,45, GL (sinistra verde) ha guadagnato +6,57, ma il saldo negativo è pesante (19,56-6,57) -12,99%.

Il Giuliano Pisapia di Volpedo 2010 ci avrebbe pensato. L’ex proprietario del Quarto Stato come sindaco di Milano non ancora. Spero che i grandi giornali che ti sostengono ci pensino, ma soprattutto SI, MPD, Rifondazione, NPCI e il vasto Arcipelago socialista ed anche M5S non è il PVV di Wilders.

Felice C. Besostri