AskaNews, martedì 13 febbraio 2018
Besostri (Leu): Cassazione apre strada a ricorsi contro Rosatellum
Besostri (Leu): Cassazione apre strada a ricorsi contro Rosatellum Riaffermato che competenza è del tribunale dove risiedono i cittadini
Roma, 13 feb. (askanews) – Ieri è stato accolto dalla Cassazione
il ricorso contro la decisione del Tribunale di Brescia di
devolvere il giudizio in materia elettorale al Tribunale di Roma.
Il ricorso originario, uno dei 22 contro l’Italicum, presentati
dal gruppo degli avvocati antitalicum, coordinati dall’avvocato
Felice Besostri era stato presentato dal senatore Vito Crimi di
M5S e dall’avvocato Lorenzo Cinquepalmi e con l’intervento degli
avvocati Besostri e Versace.
Contro la decisione, nel maggio scorso, del  Tribunale di Brescia
sulla competenza territoriale del Tribunale di Roma hanno
presentato ricorso i ricorrenti, difesi dagli avvocati Felice
Besostri, Francesco Versace e dallo stesso Cinquepalmi.
La sesta sezione civile della Cassazione, conformemente alle
conclusioni del Pubblico Ministero, ieri ha sottolineato che la
competenza a decidere è del giudice bresciano poiché “la
controversia, siccome appunto avente ad oggetto l’esercizio del
diritto di voto, deve ritenersi radicata nel luogo in cui si
esercita il diritto, ovvero nel comune di residenza, nelle cui
liste elettorali sono iscritti i ricorrenti”.
“Se questo principio fosse affermato per tutti i diritti
fondamentali costituzionalmente garantiti – commenta Besostri,
coordinatore degli Avvocati Antitalicum e candidato di Liberi e
Uguali alla Camera – sarebbe una svolta epocale. Questa decisione
apre strade anche per ricorsi contro il Rosatellum, perché, come
per l’Italicum, è possibile presentare lo stesso ricorso presso
più Tribunali di città capoluogo di distretto di Corte d’Appello:
una strategia che si è dimostrata vincente contro l’Italicum”.
“Purtroppo – conclude – fino a quando non sarà possibile accedere
direttamente alla Corte Costituzionale in caso di violazione di
diritti fondamentali bisogna, già in primo grado, trovare giudici
sensibili ai valori costituzionali e con preparazione specifica.
Non sempre è possibile a causa di una serie di condizionamenti
ambientali per organici insufficienti e carichi di lavoro. A
questi cui si aggiungono quelli politici, specialmente quando è
controparte un governo, che fa approvare le leggi elettorali a
colpi di fiducia”.
 Red/Pol 20180213T125550Z
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ADN Kronos, martedì 13 febbraio 2018
L.ELETTORALE: BESOSTRI, VIA OSTACOLI PROCEDURALI A RICORSI CONTRO ROSATELLUM =
      Importante giudizio Cassazione su Italicum inerente diritto di
 voto
       Roma, 13 feb. (AdnKronos) – “Ieri è stato accolto dalla Cassazione il
 ricorso contro la decisione del tribunale di Brescia di devolvere il
 giudizio in materia elettorale al tribunale di Roma. Il ricorso
 originario, uno dei 22 contro l’Italikum, depositati dal gruppo degli
 avvocati Antitalikum, coordinati da Felice Besostri era stato
 presentato del senatore Vito Crimi di M5S e dall’avvocato Lorenzo
 Cinquepalmi.
       Contro la decisione, nel maggio scorso, del Tribunale di Brescia sulla
 competenza territoriale del tribunale di Roma hanno presentato ricorso
 i ricorrenti, difesi dagli avvocati Felice Besostri, Francesco Versace
 e dallo stesso Cinquepalmi.
       La sesta sezione civile della Cassazione, conformemente alle
 conclusioni del pubblico ministero, ieri ha sottolineato che la
 competenza a decidere e’ del giudice bresciano poiche’ “la
 controversia, siccome appunto avente a oggetto l’esercizio del diritto
 di voto, deve ritenersi radicata nel luogo in cui si esercita il
 diritto, ovvero nel comune di residenza, nelle cui liste elettorali
 sono iscritti i ricorrenti”. (segue)
       (Pol-Ruf/AdnKronos)
 ISSN 2465 – 1222
 13-FEB-18 13:23
 NNNN
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ADN Kronos, martedì 13 febbraio 2018
L.ELETTORALE: BESOSTRI, VIA OSTACOLI PROCEDURALI A RICORSI CONTRO ROSATELLUM (2) =
       (AdnKronos) – Commentando la sentenza, Besostri che è anche candidato
 di Liberi e Uguali alla Camera, ha osservato che ”se questo principio
 fosse affermato per tutti i diritti fondamentali costituzionalmente
 garantiti, sarebbe una svolta epocale. Questa decisione apre strade
 anche per ricorsi contro il Rosatellum, perché, come per l’Italikum, è
 possibile presentare lo stesso ricorso presso più tribunali di città
 capoluogo di distretto di Corte d’Appello: una strategia che si è
 dimostrata vincente contro l’Italikum”.
       “Purtroppo fino a quando non sarà possibile accedere direttamente alla
 Corte Costituzionale in caso di violazione di diritti fondamentali
 bisogna, già in primo grado, trovare giudici sensibili ai valori
 costituzionali e con preparazione specifica”.
       “Non sempre è possibile a causa di una serie di condizionamenti
 ambientali per organici insufficienti e carichi di lavoro. A questi
 cui si aggiungono quelli politici, specialmente quando è controparte
 un governo – ha concluso Besostri – che fa approvare le leggi
 elettorali a colpi di fiducia”.
       (Pol-Ruf/AdnKronos)
 ISSN 2465 – 1222
 13-FEB-18 13:23
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